La mia prima volta con un uomo maturo parte1

Salve a tutti, sono giorgio e vi sto per raccontare la mia prima volta!
Fin da adolescente ho sempre nutrito una grande attrazione per gli uomini maturi, soprattutto i più “etero” virili, maschi…
Da qualche anno a questa parte ho iniziato le mie esperienze… dopo qualche mese inconcludente su vari siti di incontri gay, mi imbatto in un profilo di A69 di un uomo sui 55 anni ben curato, e mooolto porco da come si poneva!
Iniziamo a scriverci con una certa frequenza, e finalmente arriviamo alla conclusione di vederci! Un pomeriggio d’inverno prendo coraggio e con il cuore in gola mi dirigo verso il suo studio di lavoro, un ufficio con tutti i servizi per scoparsi i ragazzi fuori dagli occhi indiscreti dei residenti del palazzo e della moglie…
Arrivo da lui e dal vivo era anche meglio che in foto un classico uomo con fisico scolpito, capello brizzolato leggermente lungo e portato da un lato, barba curata e una dialettica che avrebbe scopato anche un sordo… ci presentiamo, un paio di chiacchiere, mi fa accomodare sul divano dell’ufficio e in meno di 5 minuti era con la sua lingua nella mia bocca… è la prima volta che bacio un uomo, l’emozione è forte, sento l’aroma di caffè che ha bevuto, la sua lingua morbida mi centrifuga ed io capisco in quel momento che qualcosa sarebbe cambiato per sempre… inizio a toccarlo e a sentire tutto il suo corpo da uomo, lui sapientemente fa lo stesso e mi fa sentire protetto e coccolato…
Poco dopo mi avvento con una mano sul suo pacco, bello duro da fuori, gia gonfio e che si prospettava solo di togliermi la verginità, lo sentivo pulsare e la voglia di averlo in bocca mi pervase… cosi gli aprii la zip e usci svettante un bel cazzo grande sulla punta e leggermente più fino sotto, lo presi in mano ed iniziai a segarlo, volevo dargli piacere, finalmente potevo far godere un uomo… sentivo che ansimava e mi lasciava fare, sapeva che più lo segavo e più aumentava il desiderio in me, così in poco mi fiondai con la lingua su quella cappella ormai lucida di precum ed inizia ad assaporarlo, era dolce, piacevole, una cappella che a pensarci ora era davvero troppo grande per sverginarmi, ma ancora non lo sapevo questo, iniziai un bel pompino, e lui di sottofondo mi diceva: ci sai fare, ne ero certo che ti sarebbe piaciuto, dai continua fai godere il tuo uomo! Io sentendo quelle parole mi sentii ancora più porco e volevo in ogni modo placare quel mio bisogno di cazzo, cosi scendevo fino alle palle, per non perdermi neanche un centimetro, era bello caldo e duro, nella mia testa tutte le paure erano scomparse volevo solo essere suo… continua